Silvia Salis a Genova con gli operai: "No alla violenza"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ex Ilva in protesta, l’avviso di Silvia Salis: “No alla violenza”

la nuova sindaca di Genova Silvia Salis

A sostegno degli operai, la prima cittadina Silvia Salis ha raccomandato di non cedere al richiamo della violenza.

Dopo essere stata contestata da FdI, Silvia Salis si è schierata a sostegno degli operai di Genova. In questo momento, i lavoratori dell’ex Ilva di Genova Cornegliano sono infatti impegnati in una protesta che si sta muovendo lungo le principali strade della città. La prima cittadina, vicina alla causa delle tute blu, ha tuttavia dichiarato quella che per lei è la condizione principale da rispettare.

Protesta

La protesta degli operai di Genova

La protesta degli operai di Genova, come riporta Adnkronos, vede come punto d’arrivo la prefettura. Il punto di partenza sono stati i giardini Melis, proseguendo poi per ponte Pieragostini e via Degola. Ancora verso piazza Montano, via Cantore, via Buozzi, via Adua e via Gramsci. Poi, è proseguita verso piazza della Nunziata, piazza Portello e piazza Corvetto.

In testa al cordone in movimento c’è stata proprio la sindaca della città, la quale ha chiesto agli operai di non ricorrere alla violenza. Il motivo di una protesta con mezzi decisi ma pacifici, è quello di non fornire un alibi per screditare poi la causa del movimento operaio.

Ciò, è stato detto probabilmente in merito alle dichiarazioni dello storico sindacalista Franco Grondona: “Lo dico in italiano, se necessario ci andiamo a picchiare con le Forze di Polizia, noi non abbiamo paura. Così andiamo sulle pagine dei giornali e poi sono fatti del Governo dire che picchia gli operai che lottano per difendere la fabbrica e l’occupazione a Genova“.

La richiesta dei sindacati

Il segretario generale Fiom-Cgil Michele De Palma, ha dichiarato ciò ai microfoni di Radio Anch’Io in onda su Radio 1: “Oggi c’è lo sciopero generale dei metalmeccanici a Genova con manifestazione, a cui partecipo anche io, come a Taranto sono stati fatti i picchetti e a Racconigi a Novi Ligure gli scioperi e i cortei. Scioperiamo e manifestiamo perché vogliamo tornare a lavorare sulla base del piano che il governo stesso insieme ai commissari aveva presentato“.

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ultimo aggiornamento: 4 Dicembre 2025 12:42

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